Il nuoto rappresenta un’attività sportiva estremamente meravigliosa e completa, poiché è capace di allenare efficacemente moltissimi muscoli di tutto il vostro corpo. Esistono svariate modalità per nuotare (che vengono chiamati “stili”) e, ciascuna di esse, possiede delle caratteristiche e delle differenti tra loro. Per poter muoversi in acqua abbastanza rapidamente, è necessario fare molta attenzione ad alcuni dettagli e sfruttare qualche trucco: in questa breve e dettagliata guida che vi enuncerò nei passi successivi, vi darò dei consigli su come bisogna nuotare il più in fretta possibile!!!
Certamente, l’obiettivo di ciascun appassionato della disciplina del nuoto è quello di raggiungere la massima velocità quando pratica questo bellissimo sport, per cui cerca continuamente di perfezionare il proprio stile. Se aveste semplicemente la necessità di andare più rapidi in acqua (ad esempio, per praticare la pesca subacquea), vi consiglio vivamente di utilizzare le pinne; qualora desideriate migliorare lo stile per velocizzarvi, invece, potrete seguire i consigli che vi dirò nei passaggi susseguenti.
Innanzitutto, ciascuno stile di nuoto, possedendo delle caratteristiche differenti tra loro, consente anche di andare a velocità diverse. Pur non essendo sempre vero per tutte le persone, solitamente lo stile maggiormente rapido è lo “stile libero”, seguito dal “dorso” (detto anche “delfino”) e dalla “rana”. La cosa fondamentale è quella di allenarsi a praticare tutti gli stili esistenti, poiché fare molto allenamento permette di potenziare i muscoli e cosi riuscirete ad ottenere delle performance migliori con il trascorrere del tempo. Gli elementi che dovrete continuamente tenere a mente nell’esecuzione della nuotata, invece, sono la respirazione (tranne per il “dorso”) e la velocità delle bracciate.
Specialmente nello “stile libero”, la frequenza della respirazione è fondamentale e, precisamente, dovrete dosare con estrema attenzione il numero delle respirazioni, per minimizzare la perdita di tempo e di rapidità: nel “delfino” e nella “rana”, generalmente, la boccata viene fatta ad ogni movimento completo. Anche la bracciata dev’essere ben calibrata (potente e non molto frequente), poiché una troppo rapida rischia di darvi poca spinta, mentre una eccessivamente lunga rischia di rallentarvi.
Nel “dorso”, quando sbattete i piedi, dovrete assolutamente evitare che essi escano fuori dall’acqua. Un ulteriore segreto nell’esecuzione di questa modalità di nuoto e dello “stile libero” è quello di cercare di far passare le braccia il più vicino possibile alle orecchie, al momento dell’effettuazione della bracciata. Ricordatevi, infine, che il movimento delle gambe dev’essere molto allenato e costante, cosa che si può fare anche utilizzando le pinne, per riuscire ad avere una buona spinta.