Il percorso che ti ha portato a consegnare un curriculum con l’ambito “110 e lode” non è stato da poco: ore di studio, ricerca, esami e forse qualche notte insonne. Ma eccoti qui, pronto a comunicare al mondo del lavoro o del tuo ulteriore percorso accademico la cima raggiunta.
Questa guida che stai per sfogliare è stata accuratamente concepita per aiutarti a presentare il tuo pregio accademico nel modo più efficace possibile quando redigi il tuo curriculum vitae. Non si tratta solamente di aggiungere due parole vicino al tuo grado accademico; stiamo parlando di infondere il giusto peso a quel “110 e lode”, in modo che risuoni con l’importanza che merita tra le righe della tua presentazione personale e professionale.
Come Si Scrive 110 E Lode Nel Curriculum
Se stai redigendo il tuo curriculum vitae e desideri indicare che hai conseguito una laurea con il massimo dei voti, ovvero 110 e lode, è importante esprimere questo traguardo in modo che trasmetta adeguatamente il livello di eccellenza raggiunto. Un curriculum efficacemente formulato non si limita semplicemente a elencare una serie di titoli e risultati; piuttosto, si propone di raccontare la storia della tua formazione e della tua carriera in modo coerente e persuasivo.
Per quanto riguarda l’indicazione di aver conseguito 110 e lode, dovresti inserire questo dettaglio nella sezione del curriculum dedicata al percorso educativo o accademico. Inizia selezionando un’intestazione come “Formazione,” “Istruzione” o “Studi,” che attrarrà l’attenzione del lettore sul tuo background educativo.
All’interno di questa sezione, procedi specificando l’istituzione da cui hai ottenuto il titolo, ad esempio “Università degli Studi di [Nome Università]”. Subito dopo, menziona la tua laurea, per esempio “Laurea Magistrale in [Nome del Corso o Disciplina].” Segue la data di conseguimento della laurea, che può essere indicata con mese e anno.
Dopo aver inserito questi elementi fondamentali, è il momento di sottolineare il tuo risultato eccezionale. Puoi farlo introducendo il tuo voto di laurea in una frase che metta in luce il significato di tale conseguimento. Ad esempio, potresti scrivere: “Conseguita con il punteggio massimo di 110/110 e lode, riconoscimento assegnato per eccellente performance accademica e una tesi di ricerca innovativa sull’argomento [soggetto specifico della tesi].”
Questa frase non solo indica il voto ottenuto ma fornisce anche un contesto che può interessare il lettore, evidenziando il carattere eccezionale della tua carriera accademica e la tua dedizione agli studi. È possibile aggiungere un breve commento su ciò che rende la tua tesi un lavoro distinto e meritevole di tale onore, se ritieni che ciò possa aggiungere valore al tuo profilo nel contesto specifico per cui stai redigendo il curriculum.
Inoltre, se la tua laurea con lode è stata accompagnata da altri riconoscimenti, premi o borse di studio, potresti voler includere anche questi dettagli. Evita però sovraccaricare il lettore con troppe informazioni: seleziona solo gli aspetti più rilevanti ed esemplificativi della tua eccellenza e capacità.
Ricorda che un curriculum non è solo una raccolta di traguardi ma è anche una narrazione che parla di te come candidato. Quindi, mentre illustri i tuoi successi, mantieni uno stile coerente e mira a un equilibrio tra dettagli e chiarezza che renderà la tua candidatura non solo impressionante ma anche attraente.
Altre Cose da Sapere
Domanda 1: Dove devo includere il voto di 110 e lode nel mio curriculum?
Risposta:
Nel tuo curriculum, il voto di 110 e lode va collocato nella sezione “Formazione” o “Istruzione”. Assicurati di specificarlo accanto al titolo del corso di laurea da te conseguito, includendo il nome dell’università, il periodo di studi e la data di conseguimento della laurea. Esempio: Laurea in Ingegneria Informatica – XYZ Università, conseguita in data 15/03/2021, voto 110 e lode.
Domanda 2: È importante inserire il voto di 110 e lode nel curriculum?
Risposta:
Assolutamente sì, soprattutto se sei un neolaureato o se la tua esperienza lavorativa è ancora limitata. Il voto di 110 e lode testimonia il tuo impegno accademico e la tua eccellenza nello studio, caratteristiche che possono attrarre potenziali datori di lavoro, specialmente in settori competitivi o accademici.
Domanda 3: In che modo posso evidenziare il mio voto di 110 e lode nel curriculum?
Risposta:
Per mettere in risalto il tuo voto di 110 e lode, potresti utilizzare un formato in grassetto o italico per distinguere il voto dal resto del testo. Inoltre, assicurati che l’aspetto grafico del curriculum sia pulito e professionale, in modo che questa informazione risalti naturalmente senza sembrare eccessiva.
Domanda 4: Devo includere altre informazioni accademiche insieme al voto di 110 e lode?
Risposta:
Sì, oltre al voto, è consigliabile includere eventuali riconoscimenti, pubblicazioni, o progetti di tesi particolarmente significativi, specialmente se sono rilevanti per il campo lavorativo a cui aspiri. Se hai partecipato a programmi di scambio internazionali o hai acquisito competenze linguistiche o tecniche, ricorda di menzionarli, poiché arricchiscono ulteriormente il tuo profilo.
Domanda 5: Come dovrei presentare il mio voto di 110 e lode a potenziali datori di lavoro durante un colloquio?
Risposta:
Durante un colloquio, presenta il tuo voto di 110 e lode come una delle tue principali realizzazioni accademiche, illustrando le competenze e la dedizione che ti hanno permesso di raggiungere tale risultato. Sii preparato anche a discutere aspetti specifici del tuo percorso di studi, come la scelta della tesi o progetti particolari, per dimostrare come queste esperienze ti abbiano preparato per il ruolo per il quale stai facendo domanda.
Domanda 6: È vantaggioso includere il voto di 110 e lode anche dopo anni di esperienza lavorativa?
Risposta:
Con l’avanzare della tua carriera professionale, il voto di laurea tende a perdere di rilevanza rispetto all’esperienza lavorativa che hai accumulato. Tuttavia, se ritieni che il voto di 110 e lode aggiunga valore al tuo profilo, specialmente per posizioni accademiche o di ricerca, allora puoi scegliere di mantenerlo nel tuo curriculum, facendo attenzione a non dargli eccessiva enfasi rispetto alle tue esperienze professionali.
Conclusioni
Concludendo questa guida approfondita su come valorizzare il prestigioso traguardo del 110 e lode nel curriculum, mi prendo la libertà di condividere un piccolo aneddoto personale che spero possa servirvi da ulteriore ispirazione.
Quando terminai i miei studi universitari, fui fra i pochi fortunati a poter aggiungere quella cifra scintillante seguita dalla parola “lode” al mio curriculum. Era un periodo di incertezza, in cui il mercato del lavoro sembrava un gigante inafferrabile e, a volte, la mia determinazione vacillava sotto il peso dell’ansia. Tuttavia, decisi di concentrarmi su quel risultato acquisito con impegno e dedizione per far capire ai potenziali datori di lavoro non solo ciò che avevo appreso, ma soprattutto il mio impegno, la mia sete di conoscenza e la mia capacità di portare a termine impegni con eccellenza.
Con scrupolosa attenzione, inserii il 110 e lode nel mio curriculum, seguendo i principi che vi ho illustrato in questa guida. Non bastava semplicemente appiattirlo in una lista di traguardi; era importante narrarlo, integrarlo nella mia storia, facendo leva su ciò che rappresentava in termini di competenze trasversali, come la capacità di problem solving e l’etica del lavoro.
Il risultato non si fece attendere. Durante i colloqui, il mio risultato accademico divenne spesso un punto di partenza per discutere le mie qualità e ambizioni future. Non era solamente una cifra su un pezzo di carta, ma una prova tangibile del mio impegno e della mia volontà di eccellere.
Ricordo il colloquio per quella che sarebbe diventata la mia prima posizione significativa post-studi. Il direttore delle risorse umane, osservando il mio curriculum, sorrise leggermente al rigo del 110 e lode, poi mi guardò e chiese: “Come pensi che questa eccellenza universitaria possa tradursi nel nostro settore?”. Quella domanda era l’opportunità d’oro per presentare i miei argomenti, quelli ben ponderati e pronti grazie alla chiara comunicazione del mio curriculum.
E così feci. Come in queste pagine ho condiviso con voi l’arte di scrivere un curriculum efficace che risalti il vostro 110 e lode, quel giorno usai la stessa arte per illustrare il valore che potevo portare nell’azienda. E come dire, fu un successo.
Il mio augurio è che questa guida vi abbia equipaggiato con tutti gli strumenti necessari per trasformare il vostro 110 e lode da semplice riga accademica a potente leva nel viaggio verso la vostra aspirazione professionale. Ricordate, ogni numero nel vostro curriculum ha una storia, una vita, una lezione che attende di essere raccontata. Siate voi a narrarla con convinzione.