L’acquaio è una delle parti più utilizzate della cucina, e spesso è soggetto ad accumulo di sporco e batteri a causa dell’uso quotidiano. Pulire regolarmente l’acquaio è importante per diverse ragioni.
In primo luogo, l’acquaio è un luogo in cui si lavano alimenti, stoviglie e pentole, e quindi è facile che si accumulino batteri e germi. Se non viene pulito con regolarità, questi batteri possono diffondersi sulla superficie dell’acquaio e trasferirsi ad altri alimenti e oggetti della cucina, aumentando il rischio di infezioni alimentari e malattie.
In secondo luogo, l’acquaio è spesso utilizzato per sciacquare detersivi e prodotti per la pulizia, e se non viene pulito regolarmente, questi prodotti possono accumularsi nella superficie dell’acquaio, causando macchie e causando eventualmente la corrosione della superficie.
Inoltre, la pulizia dell’acquaio è importante per mantenere l’igiene della cucina e prevenire odori sgradevoli. Una superficie pulita e igienizzata non solo è più piacevole alla vista, ma anche all’olfatto.
Infine, pulire regolarmente l’acquaio può prolungarne la durata. Se la superficie viene lasciata sporca per troppo tempo, possono formarsi macchie difficili da rimuovere e la corrosione può danneggiare la superficie, compromettendone la funzionalità.
Come pulire un acquaio
Lavatelo regolarmente con un buon sapone; se è macchiato adoperate una polvere abrasiva finissima, perché altrimenti graffiereste la vetrina che gli conferisce la lucentezza. Sciacquatelo abbondantemente (meglio se con acqua caldissima) e asciugatelo con un panno.
Se si presenta ingiallito dall’uso, riempitelo d’acqua tiepida, aggiungete un ipoclorito di sodio o un detersivo clorurato in polvere e date alla soluzione il tempo necessario di compiere l’opera sua (in mere una mezz’oretta è sufficiente). Le eventuali macchie di ruggine, se sono leggere, scompariranno strofinandole con mezzo limone; nel caso il limone non bastasse, ricorrete a un tamponcino di stoffa o di carta inzuppato con acido ossalico diluito al 5%. Sciacquate dopo pochi secondi, senza risparmio d’acqua, perché la superficie vetrinata è sensibile a questo come a ogni altro acido forte. e l’acquaio è così mal ridotto da farvi sospirare bisogna proprio che si decida a sostituirlo con uno nuovo, provate prima con il metodo he potremmo chiamare ultima speranza e che a volte dà risultati sorprendenti (purché la superficie non sia deturpata da graffi e abrasioni). Gli ingredienti necessari sono un po’ di cremortartaro mescolato con acqua ossigenata fino a ottenerne una pasta di media consistenza, un bruschino e molto olio di gomito.
Gli acquai d’acciaio inossidabile debbono essere lavati di tanto in tanto • con una saponata caldissima e sciacquati e asciugati con un panno morbido. Per mantenerli a specchio usate uno dei prodotti consigliati per detto metallo oppure, come già si diceva alla voce corrispondente, un po’ d’aceto.
I rubinetti degli acquai generalmente sono cromati o nichelati; puliteli con acqua e sapone, sciacquate e asciugate. Non usate mai polveri abrasive. neppure quelle a grana minutissima, perché finirebbero col mangiarci la placcatura.
AVVERTENZA. Un ultimo suggerimento: se l’acquaio, dopo che avete pulito il pesce conserva quel tipico e sgradevole odore, lavate) con i fondi del caffè e poi sciacquatelo a freddo: risultato garantito.
Come tenere pulito l’acquaio
Per mantenere l’acquaio sempre pulito e igienizzato è necessario seguire alcune semplici procedure di pulizia.
Innanzitutto, è importante rimuovere tutti i residui di cibo o altre sostanze presenti nell’acquaio. Per farlo, è possibile utilizzare un raschietto o una spugna con un detergente specifico per pulire la superficie dell’acquaio. In questo modo si evita l’accumulo di cibo e residui che possono attirare batteri e germi.
Dopo aver rimosso i residui, è importante igienizzare la superficie dell’acquaio. In commercio esistono numerosi prodotti specifici per igienizzare le superfici della cucina, ma anche l’acqua e il bicarbonato possono essere utilizzati. Basta creare una soluzione con acqua calda e bicarbonato, mescolare bene e applicare la soluzione sulla superficie dell’acquaio, lasciando agire per qualche minuto. Quindi, sciacquare l’acquaio con acqua pulita e asciugare bene con un panno pulito.
Inoltre, è importante non lasciare troppo a lungo le pentole o le stoviglie nell’acquaio, in quanto potrebbero causare macchie e lasciare residui sulla superficie. È inoltre sconsigliato utilizzare prodotti troppo aggressivi per la pulizia, che potrebbero danneggiare la superficie dell’acquaio.
Infine, per prevenire l’accumulo di calcare sulla superficie dell’acquaio, è possibile utilizzare dell’aceto bianco, creando una soluzione con acqua calda e aceto. Applicare la soluzione sulla superficie dell’acquaio e lasciare agire per alcuni minuti, quindi sciacquare con acqua pulita e asciugare bene.