Scegliere il giusto detersivo per ogni capo, usare il giusto ciclo di lavaggio ed una adeguata temperatura sono i fattori principali per ottenere un bucato impeccabile. Ma bisogna anche conoscere i tessuti e sapere come vanno trattati. Soprattutto quando dobbiamo pulire dei capi particolarmente preziosi o delicati la scelta di questi parametri è determinante.
Il lavaggio del nostro bucato è condizionato da quattro fattori: temperatura, tempo, azione meccanica e agenti chimici (compresa l’acqua). Modificando l’azione di ciascuno di questi migliorerebbero i risultati del lavaggio, ma rischieresti di danneggiare il tessuto o di sprecare energia (si può causare infeltrimento, perdita di colori, usura delle fibre, ecc.). Dunque qualsiasi tipo di lavaggio è un compromesso fra questi fattori. Possiamo sintetizzare le regole di un buon bucato in poche righe.
Indice
Preparare il bucato
Per iniziare leggi bene l’etichetta e i simboli lavaggio, verifica che il capo possa essere lavato ad acqua, e in lavatrice, controlla la temperatura massima a cui è consentito lavarlo e quindi passa alla scelta del detersivo. Separa i capi da lavare per colore e per tipo di fibra (esistono 4 tipi di fibre: animali, vegetali, artificiali, sintetiche) a seconda di esse varieranno temperatura, detersivo e modalità di lavaggio. Se c’è una macchia, (di solito ti conviene intervenire subito per evitare che secchi e diventi difficile rimuoverla), prima del lavaggio, rimuovi l’eventuale incrostazione e togli il grosso della macchia con un panno bagnato. In caso di macchie ostinate, è meglio intervenire prima del lavaggio con un prodotto pretrattante.
Come fare il bucato con una lavatrice
Fare il bucato con la lavatrice è un’operazione semplice e veloce, che richiede pochi passaggi e permette di ottenere ottimi risultati. Prima di iniziare a fare il bucato, è importante separare i capi in base al colore e al tessuto, in modo da evitare che i colori sbiadiscano o che i tessuti si rovinino.
Una volta che i capi sono stati selezionati e separati, è possibile caricarli nella lavatrice, prestando attenzione alla capienza massima della macchina. È importante non sovraccaricare la lavatrice, altrimenti i capi potrebbero non essere puliti correttamente o potrebbero rovinarsi.
Successivamente, è possibile aggiungere il detersivo per il bucato, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione. Generalmente, per una lavatrice di medie dimensioni, si utilizzano circa 100-150 ml di detersivo. Se si utilizza il detersivo liquido, è possibile versarlo direttamente nella vaschetta apposita, mentre se si utilizza il detersivo in polvere, è possibile versarlo direttamente sui capi.
Dopo aver caricato i capi e il detersivo, è possibile selezionare il programma di lavaggio desiderato. La maggior parte delle lavatrici dispone di programmi preimpostati per diversi tipi di tessuto, come cotone, lana, sintetici e delicati. È importante selezionare il programma corretto in base al tipo di tessuto, per evitare che i capi si rovinino o si restringano.
Una volta avviato il programma di lavaggio, è possibile attendere che la lavatrice completi il ciclo. Al termine del ciclo, è possibile estrarre i capi dalla lavatrice e stenderli per farli asciugare, evitando di esporli direttamente alla luce del sole per evitare che i colori sbiadiscano.
Come fare bucato a mano
Fare il bucato a mano può sembrare un’operazione antiquata, ma può essere utile in situazioni in cui non si ha a disposizione una lavatrice o in cui i capi sono particolarmente delicati e richiedono una cura speciale.
Prima di iniziare a fare il bucato a mano, è importante riempire una vasca o un lavandino con acqua fredda o tiepida, a seconda delle indicazioni riportate sull’etichetta dei capi. È possibile aggiungere un detergente specifico per il bucato a mano o utilizzare un detergente per capi delicati.
Dopo aver aggiunto il detersivo, è possibile immergere i capi nell’acqua e strofinarli delicatamente con le mani, prestando particolare attenzione alle parti più sporche. È importante evitare di strofinare i capi con troppa forza o di lasciarli troppo a lungo nell’acqua, altrimenti potrebbero rovinarsi o perdere colore.
Dopo aver lavato i capi, è possibile risciacquarli accuratamente con acqua pulita, evitando di lasciare residui di detersivo. Una volta risciacquati, i capi possono essere delicatamente strizzati per eliminare l’acqua in eccesso, evitando di torcerli troppo.
A questo punto, i capi possono essere stesi per farli asciugare, evitando di esporli direttamente alla luce del sole per evitare che i colori sbiadiscano. Se i capi sono particolarmente delicati, è possibile stenderli su un asciugamano per evitare che si deformino.
Come stendere
Il ciclo di lavaggio non è tutto però! Devi rispetta alcune semplici regole anche quando stendi e li stiri i tuoi capi lavati. Ricordati che i capi pesanti e di maglia tendono a deformarsi per il peso dell’acqua, perciò è preferibile lasciarli asciugare su un piano orizzontale, o su tre o più fili dello stendino. Non esporre a lungo al sole i capi, i colori possono sbiadire e i bianchi ingiallire. E’ meglio non lasciare inutilmente stesi i capi una volta asciutti ed è opportuno non ritirarli ancora umidi, potrebbero prendere o rilasciare cattivi odori. Inoltre non stirare i capi ancora umidi possono ingiallire a contatto con la piastra bollente. Ricordate: se stendete bene i vostri capi, (sbatteteli e stendeteli ben tesi), risparmierete sul lavoro di stiratura.